Bruttissimo periodo per gli Italiani.
Disoccupazione crescente. Economia in recessione. Inflazione in risalita. Tassazione esasperata. Corruzione dilagante.
Bruttissimo momento per i Comuni:
Forte pressione dei cittadini per il mantenimento dei servizi esistenti; richieste crescenti per un aumento degli aiuti (in senso lato). Tagli dei trasferimenti statali e regionali.
Bruttissimo momento per i Sindaci:
L’introduzione dell’I.MU. fa dei Sindaci gli esattori dello Stato, che incassano dai cittadini e riversano a Roma il maltolto. In più la combinazione Patto di Stabilità da rispettare e i minori trasferimenti dello Stato ai Comuni, impedisce di fatto ai Sindaci di investire risorse sul proprio territorio per attuare il proprio programma di mandato che i cittadini hanno votato.
Quali prospettive?
La mia amministrazione ha scelto di lasciare nelle tasche dei cittadini di Muggiò il maggior reddito possibile. Abbiamo quindi aumentato la fascia di reddito esente dalla addizionale Irpef passando da 12.000 euro a 15.000 euro. Cosi facendo oltre 3.500 percettori di reddito di Muggiò (pari al 25% del totale) non pagheranno l’addizionale (negli anni precedenti, gli esentati erano il 15%). Abbiamo aumentato solo dello 0.1% l’addizionale Irpef sui restanti percettori di reddito.
Per l’odiosa I.MU. : prima casa 0.4% ; altri immobili 0.89%.
Nelle nostre intenzioni il ricavato della tassazione andava a “ coprire” i tagli dello Stato Centrale che ammontano ad oltre 1,3 milioni di euro.
Dopo l’approvazione del bilancio, l’amara sorpresa: altri 375.000 euro circa di nuovi tagli da Roma.
Cosa fare?
Usando il gergo marinaio : navighiamo a vista.
Quindi manteniamo tutti gli impegni nei servizi sociali, 2.600.000 euro. Rimandiamo a tempi migliori molte spese. Impiegheremo le risorse presenti nelle manutenzioni strettamente necessarie : strade, verde pubblico. Concentreremo le risorse nella sicurezza.
Buona parte del programma elettorale rimarrà lettera morta. Non per mancanza di volontà, per incapacità o peggio, ma per una chiara ed evidente situazione nazionale che ci penalizza.
Ci batteremo nelle sedi istituzionali affinché per i comuni “ virtuosi”, come il nostro , con bilanci sani e nessuno spreco, sia cambiato il patto di stabilità per gli investimenti in scuole e lavori pubblici di rilevanza sociale.
Alzeremo forte la nostra voce affinché l’I.MU. almeno sulla prima casa sia dal 2013 abolita senza per questo penalizzare ancora i comuni.
Intensificheremo la lotta alla evasione fiscale a Muggiò: abbiamo costituito un gruppo di lavoro che in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate sta controllando tutti cittadini che hanno chiesto esenzioni e/o contributi al Comune. Poi passeremo a valutare la restante parte dei contribuenti.
Un economista commentava che i sacrifici di oggi, seppur pesanti, argineranno maggiori e più pesanti situazioni future: lo spero con tutto il cuore.
L’antipolitica la si combatte con la buona politica.
Noi Sindaci abbiamo poco potere per incidere sulle decisioni di altri “ Poteri”. Noi Sindaci insieme ai nostri concittadini uniti e arrabbiati possiamo invece fare sentire in “alto” la nostra voce.
Tutti insieme e non molliamo!!!!