Per motivi personali ho un legame particolare con la Panem e con i suoi lavoratori. Dal 1980 al 1985, il venerdì dalle 10 del mattino alle 3 di notte e la Domenica dalle 14.30 alle 22.00, ho lavorato come operaio alla Panem.
Andavo all’Università e quel lavoro mi ha permesso una certa indipendenza economica e il non gravare sulla mia famiglia. Ho visitato al Panem lo scorso anno, ritrovando dopo oltre 30 anni alcuni dei vecchi colleghi. Abbiamo discusso delle difficoltà che stavano sopportando e delle paure che stavano vivendo. Ho conosciuto il sig. Torquato Novelli, il nuovo proprietario che mi ha presentato i nuovi dirigenti.
Abbiamo affrontato il tema del rilancio societario e la nuova proprietà se da un lato non ha nascosto le difficile situazione aziendale, dall’altro mi ha rassicurato sulla forte volontà di fare investimenti per integrare la Panem nel gruppo Novelli e darle un futuro .
Dopo un anno la situazione non e’ migliorata . In questi giorni si sta giocando una partita la cui posta è la sopravvivenza della Azienda in un quadro economico nazionale e di settore ancor più delicato e compromesso rispetto ad un anno fa.
L’Amministrazione Comunale poco può fare, ma quel poco lo farà con grande determinazione.
E parlo di aiuti economici ai lavoratori in difficoltà.
Aiuti economici previsti da un preciso regolamento (richiestoci da altre Amministrazioni Comunali) approvato in Consiglio Comunale appositamente per le persone in cassaintegrazione, mobilità o che sono state licenziate che può essere facilmente reperito sul sito del Comune e le richieste possono essere presentate il lun-mer-ven dalle 9.00 alle 12.30 presso l’ufficio delle assistenti sociali.
Io e tutta l’Amministrazione della Città di Muggiò siamo vicini ai lavoratori della Panem.
Alla proprietà chiediamo di fare tutti gli sforzi possibili per risolvere la situazione.