Carissimi concittadini, un saluto affettuoso e un grazie sincero a tutti voi che con grande commozione e grande partecipazione siete qui oggi in questa giornata dedicata ai caduti di tutte le guerre.

Il 4 novembre è una data storica : e’ il giorno della Unita’ Nazionale e la Giornata delle Forze Armate

nel 1918 la fine del primo conflitto mondiale
nel 1921 la tumulazione all’Altare della Patria della salma del Milite Ignoto.

Anni duri, fatti di privazioni oggi per noi impensabili, di sentimenti di paura misti a coraggio e forza, che si sono trasformati in azioni che hanno reso possibile il nostro vivere nella liberta’ e nella democrazia, da uomini e donne liberi e consapevoli della fortuna che abbiamo nella nostra Italia.

Vogliamo oggi ricordare anche i 70 anni dalla battaglia di El Alamein dove i nostri Paracadutisti della Folgore tennero in scacco per giorni, le preponderanti , per numero, truppe inglesi .
Non manco il coraggio!!!
Furono sconfitti ma ebbero l’onore delle armi, avendo scritto una delle piu’ belle e gloriose pagine della nostra storia.

Il sentimento di riconoscenza non nasce oggi , nei nostri cuori, ma e’ un valore che ci ha sempre contraddistinto.

Le vicende della guerra – di tutte le guerre più in generale – diventano la storia da raccontare ai superstiti e ai figli per far sì che nulla di tutto si ripeta.

Lo scorso 12 ottobre l’UNIONE EUROPEA è stata insignita del PREMIO NOBEL PER LA PACE 2012. Tra le motivazioni, il Comitato per il Premio Nobel ha evidenziato che uno dei più prestigiosi riconoscimenti viene concesso all’UE in quanto “da oltre sessant’anni contribuisce a promuovere pace, riconciliazione, democrazia e diritti umani in Europa
Anche le nostre Forze Armate che
oggi celebriamo e festeggiamo, nella nostra Repubblica sono dedicate alla sicurezza interna e alla ricerca della pace a livello internazionale.

Le nostre Forze Armate sono al servizio della pace , in Italia e nel mondo.
E purtroppo, come in passato, ancora oggi sono molte le vite di parecchi uomini e ragazzi che vengono sacrificate, esattamente come tanti anni fa, in paesi stranieri che si trovano in guerra.
Le cronache ci riportano ai diversi attentati che hanno interessato i contingenti italiani.

I nostri soldati morti in Afghanistan sono ormai 52.
L’Ultimo, di pochi giorni fa e’
un alpino , il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni morto in uno scontro a fuoco .

Il 12 novembre, ricorre l’9^ Anniversario della strage di Nassirya…
un camion cisterna carico di esplosivo deflagro’ davanti alla base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri.
L’attentato ha provocato numerosi morti di cui 19 italiani (tra Carabinieri, Esercito e Civili) e molti altri feriti.
Per ultimi voglio ricordare i nostri due sottufficiali , fucilieri della Marina , i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, coinvolti in un incidente avvenuto il 15 febbraio scorso in cui sono morti due pescatori.
Da mesi sono “ prigionieri “ in India . Li rivogliamo a casa !!!
Il nostro governo sta facendo troppo poco per riportarli in Patria.

Le Forze Armate costituiscono un’istituzione di riferimento per la Patria”, “l’omaggio” di Muggio’ e mio, a tutti coloro che hanno perso la vita per la libertà e la prosperità della nostra Patria”.
A tutti coloro che sono impegnati tutt’ora nel mondo rischiando la propria vita per difendere i valori di liberta’ e’ democrazia va la nostra eterna. riconoscenza.

VIVA LE FORZE ARMATE, VIVA L’ITALIA.