Quella che riporto qui sotto e’ l’intervista completa che NON e’ apparsa sul Cittadino per scelta della redazione del giornale che riassumendola ha fatto perdere il senso profondo dell’analisi politica, basata su fatti concreti e una ricostruzione temporale necessaria per capire l’annosa questione della Multisala.
Mi avevano fatto 5 domande :
– 1 – Martedì l’asta è come sempre andata deserta. Anche per 5.100.000 euro pari a meno di 200 euro mq, nessuno l’ha comprata. Secondo lei, quale puo’ essere la ragione?
2 – La Multisala è stata costruita su terreni agricoli resi edificabili dal Consiglio di Stato nei primi anni novanta. Poi la Regione ha suggerito di ripristinare il verde pubblico, Tornado Gest fa ricorso e nel 2000 ottiene di edificare.
Perchè non si è mai opposto durante il suo primo mandato da sindaco anzi ha approvato nel 2003 il programma integrato d’intervento presentato da Tornado Gest che prevedeva la costruzione di 15 sale cinematografiche e attività commerciali,laghetto.
3 – La sinistra le ha sempre addossato delle responsabilità essendo stato sindaco dal 1999 al 2004. Si sente responsabile per come sta andando avanti la vicenda a distanza di tanti anni?
4 – Cosa può fare il comune per mettere fine alla situazione di degrado e di abbandono del Multiplex che, così com’è ha deturpato inutilmente il parco del Grugnotorto?
5 – Ci sarà un futuro per Multiplex?
Le mie risposte :
-Il problema Multisala nasce da un comportamento schizofrenico di chi ci ha governato dal 1994 al 1999 ( giunta Rijoff di sinistra). E ricordo che il nostro ex Sindaco Fossati era capogruppo di uno dei partiti della allora maggioranza e quindi corresponsabile di quella scelta, che ha condizionato tutte le azioni successive.
Per 4 anni, dal 1994 al 1998, la maggioranza di sinistra appoggiò l’iniziativa di una Multisala nel Grugnotorto. Nel 1998, all’approvazione del PRG, cambiò idea, negando al privato il permesso di costruire. Ci fu un ricorso al Tar vinto dal privato e nel frattempo l’inizio della mia prima amministrazione ( 1999-2004).
Dopo il parere di Dal Molin ( avvocato amministrativista che ci sconsigliava il ricorso al Consiglio di Stato) , in accordo con la Regione Lombardia , per evitare una sconfitta al Consiglio di Stato e il pagamento di una penale di 10 miliardi di lire da parte del Comune, danni richiestici dall’imprenditore, inizia, nel 2000, l’iter per la costruzione della Multisala, con un piano integrato di intervento. In cambio di 15 sale, il privato cede al Comune 210.000 metri quadri di terreno nel Parco del Grugnotorto che a sue spese deve piantumare e rendere godibile per i cittadini, manutenerlo per 10 anni e costruire un laghetto e un miliardo di lire per Palazzo Brusa. Oltre agli oneri di urbanizzazione.
Nel luglio 2004 cambia l’amministrazione viene eletto Fossati ed iniziano i problemi : Cinesi, Napoletani e tutto cio’ che ha portato in giudizio l’imprenditore.
Quindi la scelta ” obbligata” di non ricorrere al Consiglio di Stato fu fatta per tutelare la Citta’ di Muggio’. Il soccombere avrebbe paralizzato l’amministrazione. Fu una scelta nell’interesse della Citta’.
Ora che anche l’ultima asta e’ andata deserta e i motivi sono sia economici ( situazione generale negativa) sia locali, impossibilita’ di realizzare residenziale, impossibilita di aprire centri commerciali ( moratoria regionale) , sconsigliabile investire nell’intrattenimento ( crisi degli incassi) non so come e se si risolvera’. Ho portato personalmente degli operatori, l’ultimo il Gruppo Dechatlon, ma alla fine hanno fatto altre scelte. Situazione difficile ma faremo tutto quanto e’ nel nostro potere per trovare una via d’uscita.-
La breve ricostruzione e’ il condensato di una storia iniziata nei primi anni ’90.
Si sono succedute da allora 4 amministrazioni comunali.
Ognuna di quelle ha delle responsabilita’ perche’ l’azione amministrativa e le scelte fatte hanno ripercussioni che travalicano gli anni direttamente amministrati dall’una o dall’altra parte politica.
Ma c’e’ un inizio : e sono le scelte fatte dalla amministrazione che anche Fossati e i suoi Popolari sostenevano : giunta Rijoff ( 1994- 1999) che come ho scritto furono scelte , che io allora giovane consigliere comunale , capogruppo di Forza Italia, ho combattuto votando contro lo scellerato PRG, e che invece Fossati appoggio’, decisioni che innescarono la ” saga del Multiplex”.
Dr. Fossati questa e ‘ la storia, non la puo’ negare, ci sono i verbali del Consiglio Comunale che attestano la veridicita’ di cio’ che io affermo!
Quello che Lei vuole far dimenticare e’ che l’imprenditore Felice Zaccaria era un costruttore ben conosciuto dalla sinistra di Muggio’ che con la famosa “variantina” degli anni 80, ha costruito oltre 100.000 metri cubi di residenziale a Taccona. Le giunte erano di sinistra, sinistra che ha governato Muggio’ dal dopoguerra sino al 1999. Ed e’ scritto nei verbali della commissione eilizia che negli anni 90 la sinistra aveva dato parere favorevole al progetto di una Multisala del Parco del Grugnotorto, creando nell’imprenditore Zaccaria, una legittima aspettativa , che il Tar poi riconobbe.
La conseguenza di quelle scelte sono le decisoni che io e la mia prima giunta di centro destra nella storia di Muggio’ ( 1999-2004) prendemmo.
Le motivazioni di quelle decisioni le ho ben spiegate negli anni e le ho esposte anche nella intervista: non e’ una questione di coraggio e’ una questione di razionalita’ e sangue freddo. Le ricordo la fila dei consiglieri comunali che votarono a favore del PGT del 1988 ( suoi sodali) che venivano da me nuovo Sindaco, terrorizzati dal dover rimborsare i 10 miliardi di lire che il privato attraverso il proprio avvocato ( Avv. Santamaria) aveva loro richiesto. Io personalmente ero tranquillo avendo votato contro quel PGT. Quindi le mie scelte furono solo e soltanto nell’interesse della Citta’. Non si amministra una citta’ con la ” pancia” o con l’ideologia, ma con idee chiare e pragmatismo.
Dr. Fossati quando lei ha amministrato Muggio’ dopo di me, ( 2004-2009) all’inizio del suo mandato si e’ trovato una Multisala quasi finita, tante’ che fu inaugurata agli inizi del 2005, e l’inaugurazione fu dalla sua amministrazione ritardata per valutazioni che non ho mai condiviso ma che dal Suo punto di vista erano coerenti: evitarne l’apertura.
Lei mi accusa di aver partecipato alla inaugurazione illegale del cinema: in se l’inaugurazione non era illegale: e andando a memoria non mi risulta che successivamente alla inaugurazione siano seguite immediatamente le proiezioni. Se non erro ci furono delle diffide allo svolgimento della attivita’.
Con me e Sandro Sisler c’erano altre 1000 persone. Io ci sono andato per curiosita’: volevo vedere come era il Multisala dopo 5 anni di tormenti per la sua realizzazione. La mi presenza e’ stata notata solo perche’ qualcuno ha scattato qualche foto. Io mi sono limitato ad essere presente, senza rilasciare dichiarazioni, senza salire su palchi o palchetti, nel assoluto anonimato.
I Cinesi, i napoletani, i vari Cristello, Lo Mastro & company sono apparsi ( malauguratamente) dal 2006 in poi. C’e’ stato il fallimento della Tornado Gest , l’entrata sulla scena dei Curatori Fallimentari con le loro richieste esasperate.
Per quanto riguarda le pretese successive dei Curatori , le richieste di danni e quant’altro Le ricordo che la base delle vittorie della Amministrazione e’ la “convenzione” stipulata dalla mia amministrazione che era cosi’ ben fatta da essere un argine insormontabile per le pretese successive. Tant’e’ che i curatori l’hanno piu’ volte definita troppo favorevole al Comune.
Le ricordo anche che nel dossier dei Curatori, a corredo della Loro proposta di ampliamento della struttura ( pagoda cinese, albergo, abitazioni etc ) c’e’ una valutazione della redditivita’ della struttura cinematografica , che ne attestava le potenzialita’ anche a distanza di anni rispetto all’idea originaria del 1999.
Le ricordo infine che gli atti deliberativi che la Mia amministrazione ha adottato e quelli successivi adottati dalla Sua amministrazione sono stati vagliati dalla magistratura che non ha eccepito nulla. Sia la Mia che la Sua amministrazione hanno agito nella correttezza e nella legalita’. Diverse sono state le motivazioni : mi ripeto le mie scelte sono state obbligate dagli eventi precedenti e sono state fatte nell’interesse della Citta’
Nell’approvazione del nuovo piano regolatore il PGT , quello per intenderci del 2009-2010, da Lei redatto e da me portato in porto, ci sono norme stringenti contro l’uso di altro territorio e contro insediamenti residenziali.
Lei sa benissimo che una amministrazione pubblica non puo’ sostituirsi ai privati per risolvere quel brutto pasticcio, che anche a me non piace, della Multisala, e quindi non puo’ sostenere che la mia amministrazione non ha fatto nulla per trovare delle soluzioni.
Ha delle proposte? Le faccia in consiglio comunale, saranno bene accette.
Io ho cercato imprenditori che fossero interessati a comperare lo scatolone Multipex, li ho messi in contatto con la curatela, alcuni li ho portati a vedere il sito. Se il Comune potesse spendere 5 milioni di euro non sarebbe male acquistarlo e metterlo a disposizione della Citta’. Potremmo fare tante belle cose, ma non ci sono i necessari fondi.
Dal Multiplex ci passo almeno una volta alla settimana, mi piange il cuore vedendolo abbandonato e in decadimento. Ma se mi faccio un sincero esame di coscienza non posso sentirmi il responsabile di tale situazione come Lei e il Pd ripetete da 15 anni cercando di far dimenticare ai cittadini le vostre responsabilita’-